lunedì 26 gennaio 2009

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...che tutte le riassume e completa.

Mi capita che l’immagine della mia donna si fonda con le altre donne della mia vita.
Il gesto di portarmi il caffè sul divano giallo
(il divano giallo è sempre lo stesso, le donne no)
l'ho vissuto tante volte.
Perciò l'immagine si confonde, come in un viaggio nel tempo.
Mi viene a volte di dirle grazie in tedesco, come se fosse H..
Se ci capita di visitare un città nuova, sento i suoi commenti e mi chiedo cosa avrebbe detto Anna che ci siamo frequentati cinque anni ad intermittenza ed ancora oggi mi manda occasionali messaggi amorosi.
Oppure H. che ci ho vissuti quindici anni ed abbiamo allevato insieme i rispettivi figli.
Oppure M, solo quattro ma è stata la prima moglie e ci ho fatto un figlio che però ho cresciuto io..

O Silvia che ha allestito la mia prima casa dopo le separazione.
Oppure le tante degli intermezzi...
Le donne che ho avuto e con le quali ho condiviso un pezzetto di vita, da che le ho lasciate (nessuna ha mai lasciato me), sono cambiate vivendo i loro anni.
Perciò tutte potrebbero essere lei, dopo un lungo cammino della mente e del corpo.
La mia donna non la sento come donna nella sua individualità, lei è la donna cosmica, fusione, riassunto ed essenza di tutte le donne, quelle che ho conosciuto e quelle che avrei potuto conoscere.
In fondo, io non avrei voluto tante donne.
La mia famiglia era molto stabile, non ho mai pensato che mia madre e mio padre avrebbero potuto separarsi e infatti non si sono mai separati.
Pensavo che anch'io avrei avuto una vita così.
Una donna sola e dei figli.
Certo, di tanto in tanto qualche trasgressione (io si ma lei no), ma senza mai mettere in discussione il rapporto forte.

E’ andata diversamente, peccato.

4 commenti:

  1. Va sempre diversamente... Io non li confondo gli uomini, semplicemente li dimentico!

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  2. Magari sbaglio, ma ho come l'impresione che se qualcuna ti avesse lasciato invece di lasciare sempre te, forse avresti anche una prospettiva diversa. E non parlo di sofferenza, sono sicura che l'hai provata anche te. Forse confonderesti meno... e magari avresti ancora un solo rapporto forte (con o senza trasgressioni, è uguale). Un sorriso. ^__^

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  3. No, Leena, io ricordo più che posso! Ogni esperienza mi ha fatto crescere e vale la pena, nel bene e nel male di ricordare e utilizzarla di fronte al nuovo.

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  4. Non so perchè le donne non mi lasciano mai, qualche buon motivo c'è di sicuro. Non è una situazione comoda, perchè prendere l'iniziativa di lasciare è sempre brutto: lacrime, dolore e recriminazioni.
    Però, far piangere la donna che ti fa le corna con tuo fratello, sarà una magra soddisfazione, ma è una soddisfszione. E le lacrime non bastavano.

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